Torna la poesia al Premio Ciampi. Il Premio Valigie Rosse al poeta Luigi Lanfranchi ed alla poetessa canadese Ouanessa Younsi

La poesia torna ad essere protagonista grazie al Premio Ciampi Valigie Rosse fondato nel 2010, in occasione del trentennale della morte del grande cantautore Piero Ciampi, per celebrare della sua opera, oltre all’aspetto musicale, quello prettamente poetico. Il premio, come è noto, è diviso in due sezioni e prevede ogni anno la pubblicazione di due libri: una plaquette inedita di un poeta o una poetessa italiana, e una raccolta di un poeta o una poetessa straniera.

La sezione italiana, diretta da Paolo Maccari, può considerarsi una sorta di “primo premio alla carriera”: non individua, cioè, delle voci esordienti, ma certifica un timbro convincente ed una personalità rilevante a livello nazionale. L’intento della collana, nel tempo, è quello di tracciare una possibile mappatura della poesia italiana contemporanea, attraversando ambienti e modalità differenti, riunite nel segno di una stabile qualità.
La sezione estera, diretta da Valerio Nardoni, promuove invece un lavoro di ricerca di una personalità poetica straniera con stesse caratteristiche, con la specifica disposizione che il poeta o la poetessa premiati non siano mai stati tradotti in italiano.
Per l’edizione 2023 il vincitore della sezione italiana è il poeta Luigi Lanfranchi, classe 1973, personaggio dalla vocazione internazionale e interlinguistica, che insegna letteratura greca all’università di Aix-Marsiglia e vive ad Amsterdam. La sua plaquette Controfigure illustra con grande raffinatezza stilistica e commovente precisione sentimentale la vita di una serie di personaggi incontrati sul proprio cammino, che riportano quegli stessi incontri a un quadro comune di perplessa simpatia per gli esseri umani e di partecipazione ai loro destini.
Per la sezione straniera il premio viene invece assegnato per la prima volta ad un paese oltreoceano, il Canada, nella persona di Ouanessa Younsi poetessa, scrittrice e psichiatra alla sua raccolta Emprunter aux oiseaux (Attingere agli uccelli) dedicata alla nonna materna Denise, malata di Alzheimer. Una toccante esplorazione in versi della malattia e del suo impatto sull’identità. La traduzione del libro è a cura di Francesca Spinelli, che vive a Bruxelles e dal 2013 cura la rubrica di poesia del prestigioso settimanale «Internazionale».
I poeti saranno premiati in occasione della giornata finale del Premio in programma il prossimo 16 dicembre presso il Teatro Goldoni di Livorno.
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